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GREENMAP catalizza la sostenibilità come leva strategica per l’innovazione e lo sviluppo e supporta l’orientamento dei committenti nella missione aziendale strutturando nuove rilevanze. GREENMAP coinvolge la filiera economica che contribuisce alla realizzazione dei prodotti secondo un uso consapevole di risorse primarie, luoghi, persone e cultura di impresa.
Le attività che portiamo sul mercato hanno obiettivi specifici per il cliente: lavorare su un metodo di valutazione ed analisi del proprio prodotto sia in termini di processo sia in termini di confronto con i competitor di categoria.
La mappatura permette di guardare con un occhio nuovo la propria proposta produttiva e di valore. La mappatura permette di catalizzare le prime intuizioni del cliente o le richieste esplicite di mercato dove i principi di sostenibilità sono prerogative necessarie e andare a restituire una traduzione del valore in indicatori specifici e utilizzabili. La mappatura traduce le prestazioni dei prodotti in indicatori riconosciuti e anche di svilupparne di nuovi alla luce degli indicatori che permette di conoscere come validanti.
In particolare, offriamo un’analisi di contribuzione specifica ai maggiori rating internazionali dei “green building”, quali ad esempio LEED, BREEAM o WELL ma non solo.
La mappatura si accompagna ad azioni di training per educare a principi, contenuti e strumenti di sostenibilità, considerando uno scenario di riferimento globale e i potenziali del mercato orientati su questi assi, con focus specifici.
Contestualmente ad una azione di mappatura o in maniera indipendente per raccogliere imput già presenti in un gruppo. Vi supportiamo a costruire un percorso per passi, linee guida o roadmap, che permettano sia di mappare lo stato presente sia di esplicitare un percorso di implementazione attraverso i maggiori standard di sostenibilità. Questo è particolarmente adatto nel caso di associazioni di categoria che intendano promuovere azioni guida o pilota per una aggregazione di filiera, o per aziende che vogliano utilizzare una mappatura come pilota per un percorso nel tempo o per lo sviluppo di un prodotto come servizio.
A livello globale così come nella visione del Green deal europeo viene ritenuta prioritaria per la nuova strategia industriale la transizione verso una economia circolare, che include approccio by design a prodotti/servizi.
Il passaggio a sistemi circolari di produzione e consumo è fondamentale per conseguire la neutralità climatica entro il 2050.
L’implementazione della circolarità può avvenire con approccio per processi, andando a leggere l’azienda nel suo complesso, oppure può muovere a partire da uno sviluppo per prodotto. Vi supportiamo ad espandere considerazioni di prototipi prodotti/processi che implementino valutazioni di circolarità by design per sviluppare concept innovativi. Fare economia circolare è un percorso e va integrato in un processo evolutivo che partendo da una mappatura dell’esistente volge ad una revisione di criteri e parametri.
Il piano industriale europeo lanciato a gennaio 2023 dalla Commissione Europea supporterà gli investimenti delle industrie che operano e adottano tecnologie a ridotto impatto ambientale, con l’obiettivo di sostenerne la competitività all’interno dei mercati globali e di rendere l’Europa la patria dell’industria sostenibile, delle tecnologie pulite e nella direzione di un economia circolare.
Con GREENINNOVACTION integriamo in un unico servizio i pilastri della green economy con il management dell’innovazione. I criteri e gli indicatori di sostenibilità vengono fatti emergere negli obiettivi aziendali, trasformati in una sfida, ed inseriti in un processo di strutturazione della creatività per far emergere nuovi proto-concept di prodotti, processi, business model. Il servizio nasce dalla partnership di GREENMAP con GIMI Global Innovation Management Institute – integrando gli obiettivi di sostenibilità con il processo di gestione della creatività già utilizzato in piu di 250 aziende nel mondo.
Il LCA – Life Cycle Assesment – con la EPD Environmental Product Declaration, permettono la stima delle emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto, così come il Corporate Carbon Footprint permette la lettura degli impatti generati da un’organizzazione.
Queste attività permettono di porre un punto di riferimento cardine per prendere contezza degli impatti generati dalle proprie attività, darne misura nei prodotti, avere gli strumenti per porre sotto controllo le proprie attività e declinare obiettivi futuri di miglioramento, strategie di mitigazione, ecodesign, in modo da milgiorare nel tempo gli impatti delle proprie attività, grazie ad una lettura dettagliata e confontabile delle proprie aree di maggior rilevanza.
Il reporting di sostenibilità permette di misurare, divulgare e rendere conto agli stakeholder interni ed esterni le performance della propria organizzazione verso l’obiettivo dello sviluppo sostenibile; ciò implica la rendicontazione di come un’organizzazione considera le questioni di sostenibilità durante l’esecuzione delle sue operazioni e dei suoi impatti ambientali, sociali ed economici. Un report di sostenibilità presenta anche i valori e il modello di governance di una organizzazione e dimostra il legame tra la sua strategia e il suo impegno.
